“Da Nemici ad Amanti: I Tropes Narrativi che Non Sapevi di Amare (E Come Continuano a Conquistarci)"

“Da Nemici ad Amanti: I Tropes Narrativi che Non Sapevi di Amare (E Come Continuano a Conquistarci)"

I tropes narrativi sono quegli elementi ricorrenti nelle storie che ci catturano e ci fanno tornare per saperne di più. Che si tratti di un amore nato dall'odio o di una rivelazione inaspettata che ribalta tutto, ci sono dei motivi per cui certi schemi continuano a essere utilizzati e amati da generazioni. Ma perché amiamo tanto questi cliché narrativi? Perché, nonostante la prevedibilità, continuiamo a divorare storie che sembrano sempre le stesse? Beh, la risposta potrebbe sorprenderti.

In questo articolo, esploreremo alcuni dei tropes più famosi, ne analizzeremo l’effetto su di noi e scopriremo cosa li rende irresistibili. Non preoccuparti: sarà un viaggio divertente e ricco di curiosità!

1. Enemies to Lovers: Dall'odio nasce l'amore (a.k.a. “Ti detesto ma non riesco a smettere di pensarti”)

Uno dei tropes più amati e utilizzati è senz’altro “enemies to lovers”. Due personaggi che iniziano detestandosi per poi innamorarsi perdutamente? Ci siamo già passati tutti! Eppure, non possiamo farne a meno.

Questo trope funziona perché gioca sull’idea che l’amore e l’odio siano due emozioni intense, spesso interconnesse. Quando i personaggi iniziano a litigare, si sviluppa una tensione palpabile che, alla fine, si trasforma in attrazione. Spesso, questi personaggi sono quelli che hanno una chimica innegabile, e il loro passaggio da “non ti sopporto” a “non posso vivere senza di te” è tanto avvincente quanto catartico.

Esempi famosi:

  • Elizabeth Bennet e Mr. Darcy in Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. All’inizio si detestano, ma presto la loro relazione si trasforma in un’affascinante storia d’amore.
  • Kat e Patrick in 10 cose che odio di te. Classico teen movie che sfrutta al massimo il trope enemies to lovers con tanto di scene memorabili di litigi e momenti dolcissimi.

Perché funziona:

Questo trope ci affascina perché rende il viaggio emozionale dei personaggi intrigante. È un trope che promette crescita e vulnerabilità, mentre ci mostra come le persone possano cambiare e trovare l'amore dove meno se lo aspettano. Inoltre, è sempre divertente vedere i personaggi scambiarsi battute taglienti prima di cedere all'attrazione!

2. Friends to Lovers: L’amore era proprio lì, sotto il naso!

Altro classico: due amici che scoprono di essere destinati a stare insieme. Questo trope gioca sull’idea della sicurezza e della familiarità, offrendo spesso storie dal ritmo più dolce e meno drammatico rispetto al precedente.

Spesso i personaggi si conoscono da tanto tempo, hanno vissuto insieme esperienze significative e, quasi per caso, si rendono conto che il loro amore era lì da sempre. È l'amore che si costruisce con pazienza e costanza, non attraverso fuochi d'artificio immediati.

Esempi famosi:

  • Harry e Sally in Harry ti presento Sally. Amici per anni, scoprono lentamente di essere fatti l'uno per l'altra.
  • Ron e Hermione in Harry Potter. Due amici che si conoscono fin dall’infanzia e che, crescendo, sviluppano un legame romantico.

Perché funziona:

Questo trope ci fa sognare perché racconta l’amore come una scoperta graduale, basata sul rispetto reciproco e sulla profonda comprensione dell'altro. È rassicurante pensare che l’amore possa crescere lentamente, senza fretta, fondato sulla fiducia. Ed è incredibilmente dolce vedere due persone che, dopo anni, si rendono conto che non possono fare a meno l'uno dell'altro.

3. Fake Relationship: Fingere di amarsi… finché non diventa realtà

Chi non ha mai visto o letto una storia in cui due personaggi si fingono fidanzati per qualche motivo assurdo? È il classico trope in cui, fingendo di stare insieme, i personaggi finiscono per innamorarsi davvero.

Questa dinamica è incredibilmente divertente perché parte da una bugia che spesso porta a situazioni imbarazzanti o esilaranti. Alla fine, la finzione si trasforma in realtà, e l’amore vero prende il sopravvento.

Esempi famosi:

  • To All the Boys I’ve Loved Before di Jenny Han. Lara Jean e Peter si fingono fidanzati per vari motivi… ma la realtà prende una piega diversa.
  • La proposta con Sandra Bullock e Ryan Reynolds. Una relazione fasulla che si trasforma in una storia d’amore vera.

Perché funziona:

Il fascino di questo trope sta nell’ironia di vedere due persone fingere un’intimità che poi diventa reale. Gli spettatori o i lettori si godono ogni momento di tensione romantica, consapevoli che prima o poi i sentimenti autentici emergeranno. C’è qualcosa di magico nel vedere due personaggi costretti a “giocare” a essere innamorati fino a quando non realizzano di esserlo davvero.

4. Love Triangle: La difficile scelta tra due cuori

Se c'è un trope che non smette mai di dividere il pubblico è il “triangolo amoroso”. Due persone (di solito una più seria e affidabile, e l’altra più passionale e avventurosa) si contendono l’amore del protagonista, creando così uno dei conflitti più classici della narrativa romantica.

Il triangolo amoroso è tanto frustrante quanto coinvolgente: da una parte vuoi che il protagonista prenda una decisione, dall’altra parte ti godi il dramma e la suspense della scelta.

Esempi famosi:

  • Twilight con Bella, Edward e Jacob. Team Edward o Team Jacob? Il dibattito è stato acceso per anni!
  • The Hunger Games con Katniss, Peeta e Gale. Katniss deve scegliere tra il suo migliore amico e il ragazzo con cui ha condiviso esperienze traumatiche nell'arena.

Perché funziona:

Questo trope ci tiene incollati perché tutti noi, almeno una volta, ci siamo sentiti in bilico tra due scelte. È facile identificarsi con il dilemma del protagonista e le emozioni contrastanti che deve affrontare. E, ovviamente, c’è sempre la speranza che la scelta finale sia quella giusta!

5. The Chosen One: Sei l'eroe di cui il mondo ha bisogno

Uno dei tropes più presenti nei fantasy è quello del “prescelto”. Il protagonista scopre di avere un destino speciale, spesso legato a una profezia o a un potere unico, e si trova a dover salvare il mondo.

Questo trope ci offre eroi con cui possiamo immedesimarci. Spesso si tratta di persone comuni che, all'improvviso, vengono catapultate in un mondo straordinario e si trovano a dover compiere gesta eroiche.

Esempi famosi:

  • Harry Potter in Harry Potter. Il bambino sopravvissuto, il prescelto che deve sconfiggere Voldemort.
  • Frodo Baggins in Il Signore degli Anelli. Anche se non è “scelto” da una profezia, Frodo è l’unico che può portare l'anello a Mordor.

Perché funziona:

Il trope del “prescelto” ci affascina perché risponde al desiderio umano di sentirsi speciali e destinati a qualcosa di grande. Guardiamo il viaggio di questi personaggi e ci chiediamo: “E se fosse successo a me?”. È una fantasia potentissima che ci fa sognare avventure epiche e responsabilità eroiche.

6. The "Cinnamon Roll" Character: Il buono che tutti vogliono proteggere

Il “cinnamon roll” è un personaggio dolce e puro, che merita solo il meglio e che sembra fuori posto in un mondo duro. È quel tipo di personaggio che vuoi proteggere a tutti i costi perché sembra troppo buono per la realtà che lo circonda. Questo trope ha guadagnato sempre più popolarità perché offre un contrasto netto con il mondo crudele o complesso in cui si trova.

Esempi famosi:

  • Neville Longbottom in Harry Potter. All’inizio timido e impacciato, diventa un eroe silenzioso.
  • Steve Rogers in Captain America. Un uomo onesto e giusto, che non si fa corrompere dalle tenebre del mondo.

Perché funziona:

Amiamo i “cinnamon rolls” perché rappresentano una bontà incondizionata. Ci ricordano che, anche in un mondo difficile, la gentilezza e l’integrità possono prevalere. Questi personaggi riscaldano i cuori e ci danno speranza.

7. Redemption Arc: Dalla tenebra alla luce

Il trope della “redemption arc” si concentra su un personaggio che inizia la storia come cattivo o problematico, ma che lentamente cambia e trova la redenzione. È una delle trame più potenti perché ci ricorda che anche le persone peggiori possono cambiare e che tutti meritano una seconda possibilità.

Esempi famosi:

  • Zuko in Avatar: The Last Airbender. Inizia come nemico, ma attraverso un viaggio personale di crescita e consapevolezza, diventa un eroe.
  • Darth Vader in Star Wars. Dopo anni di oscurità, Anakin Skywalker trova la redenzione nel finale della saga.

Perché funziona:

Le storie di redenzione toccano corde profonde. Crediamo che tutti possano cambiare e migliorare, e vedere un personaggio passare dall'oscurità alla luce ci dà un senso di speranza e di giustizia. Chi non ama una buona redenzione, in cui il personaggio si riconcilia con il proprio passato e diventa una forza positiva?

Conclusione: Perché i Tropes Ci Incantano?

In definitiva, i tropes sono le fondamenta delle nostre storie preferite. Anche se possono sembrare prevedibili o ricorrenti, la verità è che ci offrono comfort e prevedibilità in un mondo spesso incerto. Siamo attratti da questi schemi narrativi perché parlano a qualcosa di universale dentro di noi: la voglia di vedere l'amore trionfare, i personaggi crescere, e le storie che ci trasportano in un viaggio emotivo indimenticabile.

La prossima volta che ti ritrovi immerso in una storia piena di enemies to lovers o di triangoli amorosi, fermati un attimo e goditi il fascino senza tempo di questi tropes. Dopo tutto, sono loro a rendere le storie così irresistibili!

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